Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie (Alice's Adventures in Wonderland), comunemente abbreviato in Alice nel Paese delle Meraviglie (Alice in Wonderland), è un romanzo del 1865 scritto da Charles Lutwidge Dodgson sotto lo pseudonimo di Lewis Carroll. Racconta di una ragazza di nome Alice che cade attraverso una tana di coniglio in un mondo fantastico popolato da strane creature antropomorfe. Il racconto gioca con la logica, dando alla storia una popolarità duratura sia negli adulti che nei bambini. È considerato uno dei migliori esempi del genere letterario nonsenso. Il suo corso narrativo, struttura, personaggi e immagini sono stati enormemente influenti sia nella cultura popolare che nella letteratura, specialmente nel genere fantasy.
Storia editoriale
Le avventure di Alice nel Paese delle meraviglie fu pubblicato nel 1865, tre anni dopo che Charles Lutwidge Dodgson e il reverendo Robinson Duckworth remarono su una barca, il 4 luglio 1862[1] (questa data popolare del "Meriggio d'oro" potrebbe essere una confusione o addirittura un'altra storia di Alice, per quel particolare giorno fresco, nuvoloso e piovoso), sul Tamigi con le tre giovani figlie di Henry Liddell (il vicecancelliere dell'Università di Oxford e il decano di Christ Church): Lorina Charlotte Liddell (13 anni, nata nel 1849) ("Prima" nel verso prefatorio del libro); Alice Pleasance Liddell (10 anni, anno di nascita 1852) ("Secunda" nel verso prefatorio); Edith Mary Liddell (8 anni, anno di nascita 1853) ("Tertia" nel verso prefatorio).
Uno dei luoghi che ispirarono Carroll - La porta (al centro della foto) sul giardino meraviglioso (Christ Church, Oxford)
Il viaggio iniziò a Folly Bridge vicino a Oxford e terminò a cinque miglia di distanza nel villaggio di Godstow. Durante il viaggio Charles Dodgson raccontò alle ragazze una storia che presentava una bambina annoiata di nome Alice che va alla ricerca di un'avventura. Le ragazze la adorarono e Alice Liddell chiese a Dodgson di scrivere l
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Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie (Alice's Adventures in Wonderland), comunemente abbreviato in Alice nel Paese delle Meraviglie (Alice in Wonderland), è un romanzo del 1865 scritto da Charles Lutwidge Dodgson sotto lo pseudonimo di Lewis Carroll. Racconta di una ragazza di nome Alice che cade attraverso una tana di coniglio in un mondo fantastico popolato da strane creature antropomorfe. Il racconto gioca con la logica, dando alla storia una popolarità duratura sia negli adulti che nei bambini. È considerato uno dei migliori esempi del genere letterario nonsenso. Il suo corso narrativo, struttura, personaggi e immagini sono stati enormemente influenti sia nella cultura popolare che nella letteratura, specialmente nel genere fantasy.
Storia editoriale
Le avventure di Alice nel Paese delle meraviglie fu pubblicato nel 1865, tre anni dopo che Charles Lutwidge Dodgson e il reverendo Robinson Duckworth remarono su una barca, il 4 luglio 1862[1] (questa data popolare del "Meriggio d'oro" potrebbe essere una confusione o addirittura un'altra storia di Alice, per quel particolare giorno fresco, nuvoloso e piovoso), sul Tamigi con le tre giovani figlie di Henry Liddell (il vicecancelliere dell'Università di Oxford e il decano di Christ Church): Lorina Charlotte Liddell (13 anni, nata nel 1849) ("Prima" nel verso prefatorio del libro); Alice Pleasance Liddell (10 anni, anno di nascita 1852) ("Secunda" nel verso prefatorio); Edith Mary Liddell (8 anni, anno di nascita 1853) ("Tertia" nel verso prefatorio).
Uno dei luoghi che ispirarono Carroll - La porta (al centro della foto) sul giardino meraviglioso (Christ Church, Oxford)
Il viaggio iniziò a Folly Bridge vicino a Oxford e terminò a cinque miglia di distanza nel villaggio di Godstow. Durante il viaggio Charles Dodgson raccontò alle ragazze una storia che presentava una bambina annoiata di nome Alice che va alla ricerca di un'avventura. Le ragazze la adorarono e Alice Liddell chiese a Dodgson di scrivere l